Questa è una ricetta antica dove le nostre mamme e nonne con poche cose creavano un dolce buono è sfizioso, ed anche un dolce di recupero che permette di consumare tutti i vari biscotti che avanzano nelle dispense di nostre case. Formando le sfere si crea un dessert appetitoso e elegante.
Salame al cioccolato in sfere
Ingredienti:
500 g di biscotti sbriciolati
190 g di burro
4 cucchiai grandi d’acqua
2 cucchiai grandi di alcool (ad es. Brandy, rum)
150 g di zucchero
3 cucchiai grandi di cacao amaro in polvere
1 tuorlo d’uovo
buccia d’arancia grattugiata o un aroma d’arancia
Per guarnizione a secondo del gusto:
una manciata di biscotti frantumati lasciati dalla ricetta
noci o pistacchi tritati
trucioli di cocco
cioccolato fuso (amaro, al latte o bianco)
Procedimento:
In una pentola grande, sciolgo il burro, aggiungo zucchero, cacao e acqua, mescolo tutti gli ingredienti con cura in modo da creare il cioccolato fuso bello e lucido. La pentola lascio a fuoco basso ancora per 5-7 minuti. Alla fine aggiungo il rum e buccia d”arancia scottata e ben lavata (o l’aroma d’arancia). Faccio raffreddare il cioccolato, quando sarà freddo però ancora liquido incorporo un tuorlo d’uovo e verso i biscotti, mescolo tutto veloce e comincio immediatamente a formare le sfere di circa 2,5 – 3 cm di diametro. Decoro subito passando le sfere nei biscotti sbriciolati o un’altra guarnizione a vostro piacere. Usare 2-3 tipi di granella differenti danno un interessante effetto decorativo. I dolcetti pronti li metto nel frigo, dopo qualche ore sono buoni da mangiare. Se non abbiamo tempo per formare le sfere, il composto di cioccolato lo possiamo mettere nella forma da plum cake rivestita prima con carta da forno. Le sfere conservate nel frigorifero durano circa 3-4 giorni, mettendo nel congelatore possiamo goderle per un periodo più lungo, è sufficiente rimuoverle 2-3 ore prima del consumo.
Przepis na poczciwy blok kakaowy, który pamięta jeszcze czasy Polski komunistycznej przekształciłam w eleganckie i przede wszystkim bardzo apetyczne praliny kakaowe.
PRALINY KAKAOWE
Składniki:
500 g pokruszonych herbatników (garść pozostawić do obtoczenia)
190 g masła lub margaryny
4 duże łyżki wody
2 duże łyżki alkoholu (np. brandy, rum)
150 g cukru
3 duże łyżki kakao
1 żółtko
tarta skórka z pomarańczy lub zapach pomarańczowy
Do obtoczenia (do wyboru):
garść najdrobniej rozkruszonych herbatników
wiórki kokosowe
posypka z orzechów włoskich lub pistacjowych
polewa z czekolady mlecznej, gorzkiej lub białej
Przygotowanie:
W większym garnku rozpuszczam masło, dodaję cukier, kakao i wodę, mieszam wszystkie składniki bardzo dokładnie, tak aby powstała błyszcząca masa czekoladowa, pozostawiam na małym ogniu i gotuję jeszcze ok. 5-7 minut. Pod koniec wlewam rum i ścieram skórkę z dobrze umytej i wyparzonej pomarańczy (lub zapach pomarańczowy). Masę pozostawiam do ostudzenia, następnie dodaję żółtko oraz wsypuję drobno pokruszone herbatniki (garść pozostawiam do obtoczenia). Całość dokładnie mieszam i zaczynam od razu formować w dłoniach kulki ok.3 – 3,5 cm średnicy. Gotowe kulki obtaczam w wybranej posypce (ciekawy efekt dekoracyjny daje użycie 2-3 różnych typów). Tak przygotowane ciastka wstawiam do lodówki. Po paru godzinach są dobre do jedzenia. Jeśli nie mamy czasu na formowanie kulek, masę można przełożyć do foremki keksowej wyłożonej wcześniej papierem do pieczenia. Blok kakaowy czy kulki kakaowe przechowuję w lodówce ok.3-4 dni, ale jeśli zamrozimy możemy cieszyć się nimi przez dłuży czas, wystarczy wyjąć na 2-3 godziny przed spożyciem.
FRITTELLE TRADIZIONALI DI CARNEVALE CON L’UVETTA O FARCITE CON CREMA PASTICCERA
Per il periodo di carnevale vi lascio la ricetta di frittelle soffici e molto golose.
FRITTELLE VENEZIANE
Ingredienti:
250 ml di acqua
50 g di burro
200 g di farina tipo 00
50 g di zucchero
3-4 uova
1 bustina di zucchero vanigliato
buccia di limone grattugiata (o fialetta di limone)
1 cucchiaino (raso da té) di lievito
una presa di sale
olio di semi per friggere
zucchero a velo
uvetta secca o crema pasticciera per farcire
Procedimento:
Metto l’acqua, burro e sale in una pentola e faccio bollire, quindi tolgo dal fuoco per mettere la farina tutta in una volta nel liquido caldo, mescolo veloce e molto bene. Dalla pasta si forma una palla compatta. Rimetto la pentola sul fuoco e cucino ancora per un minuto. Sposto la palla sulla terrina e faccio raffreddare. Quando la pasta diventa tiepida incorporo lo zucchero, buccia di limone (o aroma di limone), zucchero vanigliato e uova – uno alla volta. Mescolo tutto con la frusta fino a che l’impasto si presenta lucido, senza i grumi e cade pesantemente dal cucchiaio. Per l’ultimo metto il lievito artificiale e uvetta secca ammollate prima nel acqua (nella versione con uvetta). Attenzione: l’impasto lavorato più a lungo incorpora più l’aria e dopo cresce meglio durante la frittura. Friggo nell’olio bollente finché prendono un bel colore d’ambra. Nella versione farcita riempio le frittelle fredde con la crema pasticciera aiutando da saccapoche (sacca da pasticcere). Alla fine metto lo zucchero a velo.
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