L’arrivo dei mesi invernali ci fa riscoprire la voglia di piatti che ci riscaldano. La zuppa di ceci è molto nutriente, un primo ricco di sapore con un aroma intenso e l’aggiunta della pasta fresca ne fa un ottimo piatto unico. I ceci sono una preziosa fonte di proteine e quindi sostituiscono perfettamente la carne in una dieta vegetariana.
ZUPPA DI CECI
Ingredienti: (per 6 porzioni)
500 g di ceci secchi
2, 3 – 2,5 l acqua fredda
3 coste di sedano
2 carote
1 cipolla
200 g di polpa di pomodoro
2 foglie di alloro
rametto di rosmarino e timo
sale e pepe
pasta fresca q.b (mal tagliati, tagliatelle)
Preparazione:
Lascio i ceci secchi a bagno nell’acqua fredda per tutta la notte.
Il sedano, carote e cipolla precedentemente lavati e sbucciati taglio in quadrettini e soffriggo direttamente dentro una pentola nella quale cucinerò la zuppa (io uso la pentola a pressione) con 2 – 3 cucchiai di olio evo. Metto le foglie di alloro, dopo qualche minuto aggiungo anche i ceci scollati e soffriggo brevemente tutto insieme, condisco con sale, pepe, rametti di rosmarino e timo finemente tritati. Verso circa 2,5 l dell’acqua fredda nella pentola e aggiungo la polpa di pomodoro, lascio a bollire sul fuoco basso per 1 ora (dal momento in cui si alza la valvola) o 2 ore nella pentola normale. Ultimata la cottura tiro fuori dal brodo, una parte di ceci e frullo per dare una bella cremosità alla zuppa, lasciando pure dei ceci interi che dopo faranno la scena nel piatto. La servo con la pasta fatta in casa, ad esempio le tagliatelle, cuocendole al dente direttamente nella zuppa per circa 7 minuti.
Attenzione!
Siccome la quantità della zuppa è piuttosto abbondante, verso 2-3 porzioni per il pranzo corrente e il resto della zuppa possiamo tranquillamente congelare, cosi la prossima volta il pranzo sarà pronto in 10 minuti.
Ecco una semplice ricetta di crema ai funghi porcini secchi saporita, profumata e perfetta per scaldarsi nelle stagioni autunnale e invernale. La sua cremosità e il sapore conquista sicuramente i vostri pallati.
Ingredienti:
15 g di funghi secchi
600 – 700 g di patate
circa 1 l d’acqua
1 cipolla
2 cucchiai d’olio di girasole
2 – 4 cucchiai di panna ( a piacere )
1 cucchiaio di dado fatto in casa
sale e pepe q.b.
Preparazione:
Metto i funghi a bagno nell’acqua bollente per 15 min., taglio grossolanamente la cipolla e patate precedentemente lavate e sbucciate. Soffriggo insieme la verdura in una pentola capiente col filo d’olio e in seguito aggiungo i funghi ammollati (la sua l’acqua la conservo per dopo), metto un po’ di sale e pepe rosolando tutto per qualche minuto al fuco vivo. Copro bene le verdure con circa un litro di acqua fredda, verso anche l’acqua rimasta dai funghi (facendo tanta attenzione per i possibili granelli di sabbia) e insaporisco con un cucchiaio di dado (io uso quello fatto in casa, la ricetta trovi qui). Lascio cuocere a fuoco lento fino che le patate sono spappolate, circa 20 – 25 min. (dipende dalla qualità delle patate). Passato il tempo frullo tutto per ottenere una crema liscia e vellutata, verso la panna a piacere e correggo il gusto con sale e pepe. Servo con prezzemolo tritato e crostini saporiti all’ aglio e rosmarino.
Per preparare i crostoni taglio a pezzi le fette di pane. Faccio dorare con il filo d’olio evo, spicchio d’alio, rametto di rosmarino e pizzico di sale.
Una eccellente fusione tra fragole e asparagi rende il piatto molto fresco e indimenticabile.
TAGLIOLINI CON FRAGOLE E ASPARAGI
Ingredienti: (per 2 persone)
10 – 12 asparagi verdi
250 g di fragole
mezza cipolla piccola
200 ml di panna da cucina
sale, pepe
qualche cucchiaio di olio di semi
una noce di burro
pasta lunga all’uovo, tagliolini o tagliatelle (circa 80g a persona)
Consiglio:
Per questa ricetta non si usa olio extra vergine perché è troppo forte e copre il delicato gusto delle fragole.
Procedimento:
Prendo gli asparagi e ne pelo leggermente le estremità dure, li risciacquo e taglio a pezzi. Trito mezza cipolla e faccio rosolare sulla padella con un po’ di olio, aggiungo gli asparagi, e metto una noce di burro, basta qualche minuto di cottura. Quando gli asparagi diventano piacevolmente croccanti verso la panna e aggiusto il gusto con sale e pepe. Faccio bollire la salsa a fuoco vivace per qualche minuto in modo che la panna si restringa. Nel fra tempo lavo e taglio le fragole in cubetti. Cucino la pasta al dente, scolo e finisco la cottura nella salsa di asparagi, all’ultimo salto con le fragole a cubetti e un cucchiaio di parmigiano (lascio qualche fragola per decorare). Sul piatto decoro la pasta con le fragole rimanenti.
LE MELANZANE ALLA PARMIGIANA AL FORNO IN MONOPORZIONI
La parmigiana di melanzane è un piatto classico è molto popolare in tutta l’italia, però come fa Gabriele non fa nessuno. Grazie alle melanzane soffritte, la ricca farcitura di mozzarella e parmigiano e per finire il profumo dell’origano rendono questo piatto delizioso e indimenticabile.
È una vera delizia.
Oggi vi sveliamo il segreto come preparare questa gustosissima ricetta.
MELANZANE ALLA PARMIGIANA AL FORNO
Ingredienti: (ricetta per 4-5 porzioni)
2 melanzane grandi
400 g di buon sugo di pomodoro al basilico cotto ( ricetta per fare il sugo trovate qui)
400 g di mozzarella
200 g di parmigiano grattugiato
origano
sale
per friggere:
olio di semi
3-4 cucchiai di farina
100 ml di latte
Preparazione:
Lavo le melanzane e taglio a rondelle ben spesse circa 8 mm (massimo 1 cm).
Le salo leggermente e le adagio in uno scolapasta per almeno un’ora in modo che perdono l’acqua amara di vegetazione. Dopo di che asciugo bene con la carta da cucina.
Ogni fetta la passo prima nel latte e poi nella farina da entrambi i lati. Il latte crea una pellicola naturale che non fa assorbire l’olio alla melanzana rendendola asciutta e croccante.
Scaldo abbondante olio nella padella e immergo le fette poche alla volta, devono leggermente galleggiare sulla superficie. Friggo nel olio bollente finché diventano ben dorate da entrambi i lati almeno 6-7 min. La melanzana e cotta quando la forchetta entra facilmente.
Tolgo dalla padella e metto a raffreddare sulla carta assorbente.
Preparo la mozzarella tagliando a fette e preriscaldo il forno a 180°.
In una teglia comincio a montare gli strati della mia parmigiana in monoporzioni. I Monoporzioni sono tanto più facili da servire. Per primo sul fondo appoggio 4 o 5 fette di melanzane un po’ distanziate tra loro e ogni una metto un cucchiaio di pomodoro spalmato a modi pizza, continuo con la mozzarella a fette su tutta la superficie aggiungo un cucchiaino pieno di parmigiano con un pizzico di origano, copro con la prossima fetta di melanzana. Ripeto l’operazione per 3 volte in modo da formare tre strati, finisco l’ultimo con abbondante parmigiano e origano che conferiranno alla parmigiana una crosticina è un profumo eccezionale.
Inforno per circa 20 min., eventualmente sposto la teglia nella parte più alta del forno gli ultimi 5 min. per avere una gratinatura dorata e migliore.
Servo ben calda, però è buona anche a temperatura ambiente.
Oggi vi propongo un piatto semplicissimo è molto buono. La ricetta è stata testata tante volte e proviene da un vecchio libro di cucina, dal quale ho ridotto soltanto la quantità di burro che secondo me era un po’ eccessiva.
Senza dubbio è un piatto vegetariano.
Noi quando abbiamo voglia di mangiare leggero ci prepariamo spesso riso e coste.
Le coste o bietole da coste è una varietà di barbabietole da orto, verdura che ormai si trova al mercato quasi tutto l’anno, però la stagionalità migliore cade nei mesi invernali e primaverili.
Le coste sono ricche di vitamine e sali minerali, hanno tante proprietà benefiche aiutando l’organismo a tenersi in buona salute. Siccome è una verdura facilmente digeribile, le coste sono indicate molto volentieri per l’alimentazione dei bambini e degli anziani.
Oltre che contengono tutti i benefici sono semplicemente buone con le sue foglie verdi e gambi bianchi leggermente croccanti.
Vanno mangiate solo cotte.
RISO E COSTE
Ingredienti: (per 4 persone)
320 g di riso
1 mazzo di coste
3 spicchi d’aglio
80 g di burro
100 g di parmigiano grattugiato
qualche foglia di salvia
sale e pepe a piacere
Preparazione:
Metto il riso a bollire in abbondante l’acqua salata.
Le coste pulite le taglio a pezzetoni e le immergo in una capiente pentola con l’acqua bollente e salata per far lessare circa 5 minuti. Mi piace usare l’intere foglie, non separo i gambi bianchi dalle foglie verdi, anche se nella ricetta del libro consigliano di usare soltanto i pezzi bianchi (fate secondo il vostro gusto). Siccome le foglie verdi si cuociono velocemente le metto qualche minuto dopo. Quando sento il gambo appena tenero faccio scolare tutto. Metto a fuoco una padella larga con 40g di burro e gli spicchi d’aglio per farli rosolare, una volta d’orati unisco le coste girandole nel soffritto per qualche minuto. Quindi verso il riso cotto al dente, scolato bene e mescolo tutto insieme, condisco con abbondante pepe e parmigiano grattugiato.
Nel fra tempo sciolgo in un padellino i rimanenti 40 g di burro insaporito con le foglie di salvia finché prende una colorazione bruna. Rovescio il riso in una terrina (riscaldata), in fine verso sopra il burro profumato alla salvia.
Servo subito caldo.
Scoprite da soli nella vostra cucina questa deliziosa ricetta.
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